
In
questa prima lettera, gli alunni si presentano. Fate loro notare che
una lettera interessante da leggere non dovrebbe mai essere un elenco
di fatti, di risposte alle domande del proprio corrispondente o a un
questionario.
È
la loro prima
lettera e bisogna avviare gli alunni ad una giusta e corretta
impostazione, (data, indirizzo, ordine dei paragrafi ecc.). Per
utilizzare le norme convenzionali nella redazione di un’e-mail, è
utile individuare le differenze tra e-mail e lettera. In questo modo
si eviteranno equivoci, quando durante la lezione gli alunni dovranno
scrivere una normale lettera in italiano. Nelle scuole in cui si è
sperimentato questo progetto, gli alunni hanno scritto le loro
lettere perlopiù con Word, soprattutto per una questione pratica, e le
hanno allegate alla e-mail. Per questo motivo è stata fatta la scelta
di presentare agli alunni la struttura della lettera informale
tradizionale.
Gli
alunni devono capire che una lettera dovrebbe essere uno scambio di
idee. Lo scopo del progetto è infatti quello di costruire la propria
Immagine di ragazzo di una determinata cultura, località e/o
Paese, nel modo più chiaro possibile e poter, con l’aiuto del partner,
attraverso lo scambio di lettere, farsi un’Immagine altrettanto
chiara di un ragazzo di un’altra cultura, località e/o Paese.
L’utilizzo di alcuni strumenti telematici, quali la costruzione di
pagine Web, la partecipazione a chat o forum, lo scambio anche di
materiale, come fotografie o video, renderanno tutto più vicino e
visibile.
In
questa prima lettera, gli alunni hanno una lunga serie di frasi
possibili per fornire informazioni su se stessi, in merito a: nome,
sesso, età, famiglia (rispettando la privacy di ogni alunno),
carattere, interessi, aspetto fisico, cose che piacciono o meno .
Molti
di questi argomenti saranno affrontati successivamente, quindi non è
necessaria una descrizione approfondita.
È
sempre una buona
idea scrivere la lettera in brutta copia. Questa attività potrebbe
essere assegnata come compito per casa. Alcuni alunni che hanno la
possibilità di lavorare a casa con il computer possono scrivere la
loro bozza su computer e salvarla su penna USB, per esempio.
Questa
lettera verrà corretta al computer, trascritta e quindi salvata sul
server della rete locale (Intranet).
Le
diverse modalità scelte dipendono dalla competenza linguistica degli
alunni e dal numero di computer a disposizione degli studenti sia a
scuola come a casa. Se siete convinti che i ragazzi non faranno molti
errori, potranno usare subito il computer.
Le
lettere degli alunni vanno lette attentamente per evitare equivoci di
tipo culturale che possono compromettere la corrispondenza.
Durante
il lavoro fate in modo che vi sia accesso al dizionario (elettronico o
cartaceo).
Ulteriori suggerimenti
Insieme
alle lettere, gli alunni possono inviare allegati di foto o disegni
(autoritratti) di se stessi. A questo scopo possono utilizzare lo
scanner o la macchina fotografica digitale, a seconda della
disponibilità della scuola e al tipo di collegamento presso l’istituto
( ISDN, ADSL etc.).
Gli
alunni possono utilizzare una videocamera o una telecamera digitale
per produrre un video della classe, nel quale ciascuno si presenta
dicendo il proprio nome, l’età ed una parola che descriva la propria
personalità. Questo video può essere inviato con le e-mail, pubblicato
sul sito web della scuola o spedito per posta ordinaria.
Si
può altresì organizzare una videoconferenza per presentarsi
direttamente in tempo reale presso le scuole che hanno questa
possibilità.
Queste
due attività proposte hanno lo scopo di avvicinare in modo più
concreto gli alunni facilitando la reciproca conoscenza attraverso
modalità di lavoro più stimolanti e coinvolgenti. In questo modo essi
avranno un’idea più precisa di chi siano i loro corrispondenti e
questo fatto può essere più stimolante nello sviluppo del progetto e
per il consolidarsi di legami più diretti fra gli alunni .
Queste
attività possono essere proposte in blocco o in parte, in base alle
proprie capacità di lavoro con le TIC
(Tecnologie per l’ Informazione e la Comunicazione) previo accordo con
il partner e tenendo presente la disponibilità e gli interessi dei
ragazzi.